06 Mag LEGGI ORA IL NOSTRO REPORT PIÙ RECENTE: STATO DI GIOCO E BUONE PRATICHE IN BIOHEALTH!
STATO DI GIOCO E BUONE PRATICHE IN BIOHEALTH: UNA RECENSIONE DI CASI ITALIANI, PORTOGHESE E SPAGNOLI
La necessità di società più sostenibili ha innescato la domanda per il settore BIOHEALTH che richiede relazioni più strette e più strette tra il mondo accademico (istituti di istruzione superiore) e le imprese / l’industria, sia in termini commerciali che educativi. Il mercato richiede risorse umane multidisciplinari, con competenze tecniche ma soprattutto competenze mentali e mentalità imprenditoriali che consentano loro di rispondere alle esigenze tecnologiche e sociali in rapida evoluzione ed esplorare il potenziale innovativo del settore BIOHEALTH.
Portando avanti lo sviluppo del nostro progetto BIO-ALL e per raggiungere il suo obiettivo principale, che è quello di rafforzare il sistema di istruzione superiore per soddisfare le esigenze degli imprenditori nel settore della bio-salute, dobbiamo intraprendere misure preparatorie che forniranno un solida spina dorsale e utili linee guida per ulteriori attività.
Per ottenerlo, dobbiamo creare una tabella di marcia BIOHEALTH sviluppata insieme agli attori chiave e agli utenti finali che, sulla base di una mappatura esauriente degli attuali paesaggi, tendenze e lezioni apprese (stato di avanzamento e buone pratiche) presenteranno una possibile evoluzione scenari, strategie e azioni correlate e fornire raccomandazioni per un futuro più luminoso di cooperazione università-impresa e processi imprenditoriali e innovativi all’interno del settore.
Per raccogliere queste buone pratiche identificate nei paesi dei partner europei (Italia, Portogallo e Spagna), per valutare e mostrare le buone pratiche internazionali, è stato elaborato un sondaggio (D 1.2) e 60 interviste / questionari sono stati condotti nei 3 paesi per interlocutori appartenenti ai seguenti settori: mondo accademico, incubatori / acceleratori e imprese biosanitarie. Le informazioni ottenute derivano dall’analisi dei dati raccolti in Italia, Portogallo e Spagna per produrre un rapporto che copre 30 buone pratiche.
Inoltre, il nostro obiettivo è incoraggiare e sostenere l’ulteriore coinvolgimento degli attori chiave nelle azioni collaborative, nonché integrare le lezioni apprese nelle pratiche attuali, promuovendo l’imprenditorialità e l’innovazione nel settore BIOHEALTH.
Leggi il rapporto qui sotto!