31 Ott Meeting BIO-ALL nell’ambito del XIII Convegno Nazionale dell’INBB
Si è tenuto a Roma, presso la prestigiosa sede nazionale del CNR, il XIII Convegno Nazionale del Consorzio I.N.B.B. durante gli scorsi 24 e 25 ottobre. Il Convegno ha avuto un buon successo; fra i tanti autorevoli relatori, molti dei quali docenti dei 24 atenei associati ad I.N.B.B., vogliamo ricordare il Rettore dell’università “Sapienza” di Roma, la Presidente del Distretto Bio della Puglia ed importanti dirigenti del CNR, dell’ENEA e di Farmindustria. Hanno partecipato all’evento più di cento persone, in gran parte ricercatori e docenti; con piacere fra loro abbiamo notato la presenza di più del 30% di giovani studenti, laureati e ricercatori collegati con i docenti del Consorzio ed attivi nelle tre linee di attività di I.N.B.B.: alimentazione, ambiente e salute.
All’inizio del Convegno è stato presentato il Progetto BIO-ALL (intervento del Direttore del Consorzio I.N.B.B.), poi se ne è discusso durante il break e gli incontri con i giovani ricercatori e durante il panel del pomeriggio (chairman il Presidente del Consorzio e key speaker il CEO di Cube Labs) dedicato al trasferimento tecnologico proprio nelle Scienze della Vita. È da sottolineare che tutti i partecipanti hanno ricevuto il materiale di BIO-ALL e ben 60 di loro hanno partecipato alle attività del progetto e 50 hanno fornito il consenso per essere, nei prossimi mesi, informati e coinvolti nelle attività del Progetto BIO-ALL.
Infine ci sembra importante riportare due significative testimonianze. Un giovane ricercatore ha dichiarato. “ci voleva questa iniziativa; un corso che suggerisca come meglio interfacciarsi con il mondo dell’industria sarà strategico per molti di noi, giovani laureati nelle aree di Scienze della Vita”. Il fondatore e responsabile scientifico (di estrazione accademica) di una spin-off supportata da Cube Labs ed INBB ha pubblicamente sostenuto: “Imprese e Università parlano con linguaggi differenti e spesso si vedono reciprocamente con sospetto; tutti gli eventi e strumenti congegnati per avvicinare il mondo accademico e quello imprenditoriale nel settore Life Science sono non solo utili e necessari, ma possono poi essere ‘esportati’ anche in altre settori”.